“Se un giorno si vuol essere una persona, bisogna tenere in onore anche la propria ombra”
Friederich Nietzsche
Tutti, prima o poi, ci troviamo di fronte a questa situazione:
vorremmo fare tanto una buona impressione con qualcuno o in una determinata situazione e niente, il nostro cervello e il nostro corpo ci tradiscono.Proviamo secchezza delle fauci, tremore, blocco cerebrale, l’incapacità momentanea di ricordare le parole o addirittura di formulare frasi coerenti.Di solito si pensa che questo tipo di esperienza si verifichi di fronte a un nutrito gruppo di persone, ma spesso può essere soltanto una persona, quella persona.
Possiamo chiamarlo congelamento.
Questa situazione può essere causata da un’ insicurezza interiore, di cui possiamo anche non essere consapevoli, finché non ci succede.
Vi siete mai chiesti cosa vuol dire essere insicuri?
Essere insicuri vuol dire scegliere di dare importanza a cosa pensano gli altri di me.
Spesso, quando ci sentiamo insicuri, per mettere a tacere questa vocina, ci sobbarchiamo di impegni faticosissimi in vista di qualche obbiettivo che speriamo, ci aiuterà a cambiare:Dimagriamo, riprendiamo gli studi, lavoriamo giorno e notte per ottenere una promozione. Ma ogni volta il senso di inadeguatezza torna a sopraffarci.
Come si fa a superare la nostra insicurezza?
Jung fu il primo a sostenere che ognuno di noi, indipendentemente dai suoi successi e dal suo aspetto fisico, ha un’Ombra, che è uno dei tanti “archetipi” che ci accompagnano fin dalla Nascita.
L’archetipo è un modo schematico di percepire il mondo.
Per esempio, tutti nasciamo con il senso di come una madre dovrebbe essere.Jung chiamerebbe questo concetto con Madre Archetipica che è diversa dalla madre biologica ma che avrà un certo influsso su ciò che noi ci aspettiamo da lei.
Gli archetipi sono molti: La Madre, il Padre, il Diavolo, Dio, e ognuno ha una profonda influenza su come vediamo la nostra realtà.Il punto più difficile da capire è che l’Ombra invece di influire su come vediamo il mondo, determina come noi vediamo noi stessi.
Un esercizio molto importante per dare una forma alla nostra Ombra è il seguente:
Chiudete gli occhi e immaginatevi di fronte a voi una o più persone che vi rendono insicuri. Focalizzatevi sul vostro corpo.Identificate che cosa vi succede. Ascoltate le sensazioni fisiche. Ora focalizzatevi sulle emozioni. Ora proiettate quelle sensazioni di fronte a voi e immaginate che diano vita a un essere con un viso e un corpo.
Quello che ci apparirà sarà la nostra Ombra.
Ricordiamoci che tutte le volte che proveremo di nuovo questa insicurezza, dobbiamo mettere di fronte a noi, non quella persona o quelle persone, ma la nostra Ombra.
In questo modo, ci rendiamo conto che il potere di renderci insicuri è solo in mano nostra.
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