Gianmarco Meucci – Psicologo Psicoterapeuta Firenze

Sono Psicologo Psicoterapeuta di orientamento Gestalt, formato presso l’Istituto Gestalt Firenze nel 2011.

In ambito sociale, mi sono inserito nei servizi educativi per minori a rischio: ho  collaborato per 3 anni per la Caritas nella gestione di strutture di accoglienza per senza tetto e per orfani straniere minori; inoltre ho fatto l’educatore scolastico e domiciliare per adolescenti problematici affetti da diversi disturbi ( autismo, iperattivi, violenti)

Mi occupo, inoltre, di formazione in ambito aziendale, come facilitatore e docente della comunicazione tra dirigenti e quadri e impiegati per diverse società italiane (Adecco, Amplifon, Vodafone, Greenpeace, Tim, Azimut, etc.) e per il rinserimento lavorativo.

La formazione acquisita in ambito teatrale con compagnie di ricerca teatrali italiane mi ha portato ad utilizzare il teatro sia come strumento espressivo sia come esercizio in ambito individuale e di gruppo. Il teatro porta il cliente a sperimentare in terapia le difficoltà e i problemi della vita di tutti i giorni.

Ho frequentato un seminario in foto-video-terapia presso l’Università Pontificia Antoniana con il Prof. Oliviero Rossi , dove le immagini che porta il cliente servono a vedere i diversi aspetti di se’ mettendoli in comunicazione.

Nel 2017 ho conseguito il master di 2° livello in Body Work presso l’Istituto Gestalt e Bodywork di Cagliari diretto dal dott. Sergio Mazzei. Il Bodywork è un lavoro sul respiro e sulla consapevolezza che deriva ristabilendo una normale e piena respirazione nel cliente.
http://www.igbw.it/

Sono studente in formazione del master di 2° livello in Ipnosi Eriksoniana presso la Società Italiana di Ipnosi di Roma diretta da Prof Camillo Loriedo http://www.societaipnosi.it/

Gianmarco Meucci e il Daimon

Ultimamente mi sono interessato molto ad un aspetto fondamentale per lo sviluppo della persona: il proprio talento. Il talento può esserre interpretato sia come unità di misura sia come l’inclinazione naturale di una persona a svolgere una certa attività. Questa inclinazione naturale di ciascun essere umano è chiamata da Hillmann e da Jung il Daimon.

Daimon è una parola greca che significa letteralmente un essere divino; nella cultura religiosa e nella filosofia greca indica un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni.

Quello che intendo io come parte Divina dell’essere umano è quella parte di noi che da gioia,  fa dimenticare che il tempo passa. Il nostro lavoro non è altro che far uscire da noi stessi la nostra vocazione che si può esprimere nel lavoro che facciamo, nella vita privata o nella relazione con le persone che ci scegliamo accanto.

Invece la parte umana è quella che ci consente di avere a che fare con i nostri limiti, che ci ricorda che siamo umani e mortali, e che abbiamo a disposizione questo corpo per poter realizzare a pieno la nostra vita senza farci condizionare troppo da quello che pensiamo e da quello che pensano gli altri.

Questo è il mio Daimon, il mio talento: far uscire, riconoscere e svelare la propria vocazione, il proprio talento nella vita di tutti i giorni. Questo è il motivo per cui ho scelto di chiamarmi PsicoDaimon.

Attraverso il miei strumenti di terapeuta e la mia esperienza questo è quello che posso e sono felice di offrire ai miei clienti.